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Piastrelle in gres porcellanato: tutto quello che c’è da sapere

Se sei un designer, un posatore o se hai in programma una ristrutturazione in autonomia ci sono alcune cose importanti da sapere sulle piastrelle, come il tipo di superficie, il tono, il calibro, la rettifica e altre caratteristiche. La designer d’interni di Nizhny Novgorod Daria Zatravkina ci ha dato alcuni consigli per scegliere piastrelle che siano pratiche e durino a lungo. Quindi: a che cosa fare attenzione quando si acquista ceramica per il bagno, per la cucina, il salotto, l’ingresso o le altre stanze? Scopri con noi tutti i segreti delle piastrelle in gres porcellanato.

  1. Il gres porcellanato e la piastrella in ceramica sono due cose diverse. Il gres porcellanato è adatto sia per le pareti che per il pavimento; non conviene invece rivestire il pavimento con la ceramica, perché non possiede le stesse elevate caratteristiche tecniche del gres porcellanato.
  2. Ci sono molti tipi di finiture del gres porcellanato: naturale, lux, cerata, lappata, strutturata o grip, levigata. La scelta della finitura dipende dall’interno in cui vanno installate le piastrelle.
  3. Due fattori molto importanti in un progetto di design in gres porcellanato sono tono e calibro, per cui al momento dell’acquisto assicurati che ogni articolo abbia un unico tono e un unico calibro.

4. Le piastrelle possono essere rettificate e non rettificate. Qual è la differenza? Quelle rettificate subiscono una lavorazione post-produzione che rende i bordi angoli di 90 gradi, e sono sempre prodotte in un unico calibro.
Vantaggi:

+ Il giunto fra le piastrelle è di solo 1-2 mm,
+ si possono combinare fra loro piastrelle di diversi formati, colori, tipi di finiture e anche di diverse collezioni,
+ la dimensione effettiva è sempre ben chiara, perché il calibro è già definito,
+ è l’opzione migliore per le facciate ventilate,
+ disponibilità di un’ampia gamma di formati (60х60, 20Х120, 60х120 ecc.).

Le piastrelle non rettificate, invece, subito dopo la cottura assumono la dimensione effettiva, cioè il calibro. I bordi saranno leggermente inclinati, per cui raccomandiamo di posare il gres porcellanato con una fuga di 3-4mm. Vantaggi:
+ costo contenuto,
+ è disponibile in piccoli formati.

Se vuoi che la fuga sia il più sottile possibile, meglio scegliere il gres porcellanato rettificato, perché i giunti saranno praticamente invisibili e daranno l’impressione di una superficie unica.

5. Le piastrelle hanno una dimensione nominale e una dimensione effettiva. La dimensione nominale è quella che dà il nome alle piastrelle (per esempio, gres porcellanato 60x60cm), indicata sulla confezione e nella denominazione del prodotto. La dimensione effettiva è quella che risulta alla fine del ciclo produttivo (ad esempio, 596x596mm) e corrisponde a un determinato calibro, che è sempre indicato sulla confezione. Questa misura è leggermente più piccola di quella nominale, per cui per sapere la dimensione effettiva delle piastrelle Italon leggi sempre attentamente le informazioni sulla scatola del prodotto. Il calibro base di Italon per il gres porcellanato rettificato è “6”. Sulla confezione e sul sito ufficiale, nella sezione “Documenti”, è disponibile una tabella con tutti i calibri della gamma di prodotti Italon. Bisogna sempre tenere presenti queste informazioni sia durante il progetto sia durante la posa.

Se vuoi acquistare piastrelle a Nizhny Novgorod, vieni a trovarci nel nostro showroom Italon. Qui potrai trovare tutto l’assortimento di gres porcellanato e ceramica Italon. Buoni acquisti!