Come Tagliare il Gres Porcellanato

Il gres porcellanato è un materiale estremamente solido e resistente che non può essere tagliato con la stessa facilità delle piastrelle in ceramica. Insieme al posatore professionista Dmitry Drozdov, @instaburpro, abbiamo raccolto i quattro differenti metodi e gli strumenti più adatti per tagliare correttamente il gres porcellanato.

È importante premettere che l’utilizzo di strumenti professionali di alta qualità assicura indubbiamente risultati migliori, grazie a tagli più precisi e prevedibili. È inoltre fondamentale ricordare di adottare tutte le misure di sicurezza necessarie: indossa occhiali, guanti e cuffie antirumore prima di iniziare a tagliare le piastrelle, indipendentemente dal metodo utilizzato! Proteggi sempre le mani e gli occhi dai detriti e le orecchie dai forti rumori.

PRIMO METODO

L’opzione migliore è tagliare il gres porcellanato utilizzando un tagliapiastrelle elettrico a umido. Ecco i principali vantaggi dell’utilizzo di questo strumento:

• Percorso di taglio preciso;
• Ottime prestazioni e velocità;
• Minima possibilità di errore umano;
• Completa assenza di polvere.

Il risultato dell’utilizzo di un tagliapiastrelle a umido è un taglio preciso e di alta qualità. La possibilità di scheggiature sul bordo dipende principalmente dalla corretta selezione del disco e dall’accuratezza del taglio operato, nel rispetto delle indicazioni riportate sulle istruzioni dell’attrezzo.

Un disco diamantato a corona continua è più preciso ma anche più lento, e richiede periodicamente la manutenzione del rivestimento diamantato tramite il taglio di materiali più morbidi, come mattoni di silicato o argilla refrattaria, a cui consegue il miglioramento delle capacità di taglio della lama.

Un disco diamantato a corona turbo taglia più facilmente e velocemente, ma può causare scheggiature. In ogni caso, il taglio di piastrelle a umido produrrà un taglio più netto rispetto a qualsiasi taglio a secco con disco diamantato. Per quanto riguarda la tecnica di taglio, se il design del tagliapiastrelle consente di sollevare la lama, è necessario iniziare tagliando la piastrella in superficie a una profondità ridotta (lo spessore dello smalto o poco più); si può quindi procedere al taglio delle piastrelle per tutta la profondità, eliminando così anche le minime oscillazioni della lama dalla traiettoria prevista.

È importante non avere fretta quando si lavora con un tagliapiastrelle a umido! Se si preme troppo rapidamente c’è il rischio di scheggiare lo smalto.

SECONDO METODO

Il secondo metodo prevede l’utilizzo di un tagliapiastrelle manuale. In questo caso, la qualità del taglio dipenderà dalla qualità del rullo di taglio e dal design del tagliapiastrelle stesso. I tagliapiastrelle a basso costo semplicemente non sono adatti a tagliare il gres porcellanato e possono essere usati solo per la ceramica. L’utilizzo di un tagliapiastrelle manuale è simile al procedimento per il taglio del vetro: si comincia tagliando lo strato superiore dello smalto con un rullo, così da impostare la traiettoria per il resto del taglio. Lo stesso sistema viene utilizzato anche per il taglio di lastre di grande formato.

È importante ricordare che difficilmente si potrà tagliare il gres porcellanato con uno strumento per il taglio del vetro, in quanto l’uniformità della pressione è un aspetto fondamentale per questo tipo di operazioni. È anche importante che il taglio avvenga senza interruzioni, in maniera continua, in quanto la variazione di pressione, o l’interruzione del taglio operato in più passaggi, può risultare nella rottura della piastrella e nell’impossibilità di ottenere una linea dritta e un taglio uniforme.

TERZO METODO

Il modo più semplice ed economico per tagliare piastrelle è l’utilizzo di una smerigliatrice angolare. In questo caso, il risultato dipenderà interamente dalla capacità e dall’esperienza dell’operatore: la precisione della traiettoria di taglio dipende dalla fermezza della mano dell’artigiano, mentre per evitare scheggiature è fondamentale utilizzare un disco diamantato di ottima qualità.

Consigliamo di usare la smerigliatrice angolare per i tagli grezzi, ovvero nel caso in cui i bordi non siano visibili in quanto coperti da altre piastrelle. L’enorme vantaggio di utilizzare questo strumento è la possibilità di fare tagli di qualsiasi forma e in qualsiasi direzione.

Per ottenere un taglio pulito sarà necessario levigare i bordi usando dei cuscinetti diamantati. È importante eseguire il taglio lasciando 2-3 mm in più rispetto alle dimensioni richieste dall’installazione, in quanto la levigatura porterà a un’ulteriore riduzione dello spessore dei bordi.

Per eseguire un taglio a forma di L o U, consigliamo di praticare dei fori nella piastrella all’intersezione delle linee di taglio. Ciò ridurrà il rischio di crepe, sbeccature, o addirittura di rompere la piastrella.

Vogliamo inoltre sottolineare l’importanza, quando si usa una smerigliatrice, di indossare guanti e occhiali, ma anche un dispositivo per la protezione delle vie respiratorie e un sistema di aspirazione della polvere.

QUARTO METODO

Il quarto metodo è il taglio di piastrelle a getto d’acqua, il modo più preciso in assoluto per ottenere risultati di altissima qualità. Questo servizio richiede l’utilizzo di apparecchiature all’avanguardia, ed è quindi necessario rivolgersi a professionisti del settore per richiedere un taglio di questo tipo.

Questa procedura elimina completamente la possibilità di errore umano: la traiettoria è infatti impostata da un programma computerizzato, e il taglio operato da un macchinario. La qualità del taglio non è distinguibile da quella di un taglio di fabbrica, permettendo così di eseguire tagli ondulati o di creare sorprendenti mosaici.

L’autore del testo e video: Dmitry Drozdov