Tutto sulle piastrelle di ceramica
È raro trovare un interno moderno senza piastrelle di ceramica. Questo materiale è molto richiesto, e per buoni motivi. È resistente all’umidità, piuttosto robusto, resistente ai danni meccanici ed è anche esteticamente molto gradevole. Esistono moltissimi tipi di superfici che possono essere integrati nel design di qualsiasi ambiente. La ceramica è comunemente usata per rivestire i bagni, ma viene usata anche nelle cucine, nei corridoi e nelle altre stanze. Nel nostro articolo vi racconteremo tutto ciò che c’è da sapere sulle piastrelle, le loro caratteristiche, i vari tipi e le peculiarità.
Di cosa si tratta
Le piastrelle di ceramica sono un materiale di finitura molto diffuso, realizzato con argilla bianca o rossa con alcuni additivi. Come componenti aggiuntivi possono essere utilizzati sabbia, feldspato, carbonati e coloranti. Questi ingredienti formano una massa speciale che viene macinata fino a diventare omogenea, pressata, decorata con smalti per darle un aspetto accattivante e infine cotta.
Caratteristiche
- Porosità. Più basso è questo valore, più il prodotto in ceramica è considerato resistente.
- Assorbimento dell’umidità. I diversi tipi di piastrelle assorbono l’umidità in maniera diversa, alcuni più di altri. Di solito questo dipende dalla composizione e dal processo produttivo.
- Resistenza all’usura. Indica la capacità di resistere a impatti meccanici e abrasioni di varia intensità. Parleremo più avanti delle classi di resistenza all’usura.
- Conduttività termica. Le piastrelle in ceramica hanno una conduttività termica molto alta, il che significa che si riscaldano rapidamente e cedono rapidamente il calore.
- Refrattarietà. Questo materiale non è infiammabile e quindi protegge in modo affidabile la superficie che ricopre dal fuoco.
Resistenza all’usura delle piastrelle in ceramica smaltata
A seconda della resistenza all’usura dello smalto sotto carico meccanico, le piastrelle sono classificate in cinque categorie principali:
- PEI 1: adatte per aree poco calpestate e minima abrasione, ad esempio i bagni.
- PEI 2: usate in ambienti con carico leggero dove le persone camminano a piedi nudi o con scarpe da casa, come camere da letto o salotti.
- PEI 3: adatte per aree con calpestio più intenso, dove le persone si muovono anche con scarpe da esterno, come uffici, hotel e corridoi condominiali.
- PEI 4: ideali per luoghi con calpestio medio-alto, come hotel, ristoranti e centri commerciali.
- PEI 5: offrono le massime prestazioni di resistenza all’usura e possono essere utilizzate in aree pubbliche con calpestio molto elevato.
Quando si scelgono le piastrelle, è essenziale considerare queste categorie per selezionare il tipo più adatto al proprio ambiente.
Quali sono i tipi di piastrelle in ceramica disponibili sul mercato?
A seconda delle materie prime utilizzate per la produzione delle piastrelle di ceramica e della tecnologia impiegata, il materiale si divide in diversi tipi.
- Monocottura: la piastrella smaltata pressata subisce una sola cottura. È sufficientemente resistente e dura, adatta sia per rivestire pareti che pavimenti.
- Bicottura: la piastrella subisce due cotture. Le piastrelle risultanti sono resistenti all’umidità e abbastanza durevoli da essere utilizzate per rivestire le pareti degli spazi abitativi.
- Cotto: è uno dei materiali da rivestimento più antichi esistenti. Si tratta di una piastrella di argilla rossa non smaltata che viene cotta una volta sola. Risulta piuttosto porosa e quindi non molto resistente all’umidità. Viene principalmente utilizzata per pavimentazioni interne in stile retrò.
- Maiolica: viene cotta due volte, prima a bassa temperatura senza smalto e poi, dopo l’applicazione del disegno, a temperature più elevate. È decorata con vari motivi che la rendono particolarmente bella. Viene usata per rivestimenti murali e pannelli decorativi.
- Clinker: è fatto di argilla scistosa quasi senza additivi. Si distingue per il basso assorbimento di umidità, grande spessore e robustezza, resistenza alle variazioni di temperatura; fattori che lo rendono adatto sia per interni che esterni.
- Monoporosa: ceramica da rivestimento prodotta mediante monocottura. È realizzata con argilla bianca, caratterizzata da un assorbimento di umidità piuttosto elevato e dalla porosità. È consigliabile usarla in ambienti asciutti e riscaldati.
- Argilla rossa: produce lastre robuste e resistenti all’umidità, economiche e personalizzabili con vari smalti decorativi.
Pregi e difetti
Questo materiale ha numerosi pregi:
- è ecologico poiché realizzato con componenti naturali;
- resiste alle alte temperature e non brucia, garantendo sicurezza antincendio;
- alcuni tipi hanno un basso assorbimento di liquidi, quindi tollerano bene il contatto con l’acqua;
- ha un’elevata conducibilità termica, ideale per pavimenti riscaldati;
- estremamente versatile, può essere installato su diverse superfici e utilizzato in vari ambienti, risultando sempre appropriato ed esteticamente piacevole;
- è facile da mantenere e pulire quotidianamente, resistente ai prodotti chimici domestici;
- offre un’ampia gamma di colorazioni e finiture, permettendo una facile integrazione in qualsiasi tipo di interno.
Tuttavia presenta anche alcuni svantaggi:
- è molto fragile e incline a crepe e scheggiature se non trattato correttamente o se posato impropriamente;
- richiede l’intervento di professionisti per la posa delle piastrelle.
Spessore delle piastrelle
Nella scelta dei prodotti in ceramica da rivestimento è fondamentale considerare lo spessore delle piastrelle. Questo parametro varia generalmente tra 3 e 10 mm, anche se talvolta si possono trovare prodotti con specifiche differenti. Le piastrelle per le pareti sono generalmente più sottili, con uno spessore medio tra 4 e 9 mm; quelle per i pavimenti hanno uno spessore di almeno 8 mm. Nella scelta della ceramica è essenziale considerare il tipo di prodotto e le condizioni d’uso previste.
Tipi di superficie
Le piastrelle in ceramica possono avere diversi tipi di superficie.
- Opaca. Queste piastrelle generalmente non sono smaltate, mantenendo così un aspetto opaco che non riflette la luce. Sono le meno scivolose, sufficientemente resistenti da essere impiegate in ambienti con elevata umidità.
- Lucida. Queste piastrelle sono smaltate e presentano una finitura lucida che riflette bene la luce. Consentono di ampliare visivamente l’ambiente, rendendolo più spazioso e luminoso. Tuttavia, questa superficie può risultare scivolosa se bagnata.
Stili
Le piastrelle di ceramica si adattano perfettamente a qualsiasi stile d’arredo: classico, moderno, country, provenzale, modernista, avanguardista, eclettico ecc. Ciò permette un facile inserimento nel design degli interni. Le ceramiche più in voga e alla moda sono quelle che riproducono diverse finiture, come il tessuto, la pietra naturale o il marmo. Anche i prodotti 3D con finiture volumetriche insolite sono di tendenza, creando un affascinante gioco di luci e ombre sulla superficie rivestita.
Forme e dimensioni
Le piastrelle sono generalmente quadrate o rettangolari, ma ci sono anche eccezioni a questa regola. Le dimensioni possono variare ampiamente: da piccole misure di 15×15 fino a grandi formati come 80×160.
Conclusione
Le piastrelle di ceramica sono un materiale da rivestimento pratico ed elegante che può essere utilizzato per decorare locali residenziali e commerciali. Le sue eccellenti caratteristiche tecniche e la vasta gamma di finiture e tipologie di superficie permettono di integrarla armoniosamente in quasi ogni tipo di ambiente.
Per scoprire di più sulle piastrelle di ceramiche e sul gres porcellanato, visita il blog di Italon, dove troverai molte informazioni utili e interessanti su questi materiali da rivestimento, oltre a idee per il loro utilizzo nel design d’interni.