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Maxi-Format 120×278: mechanical processing

Interruttori, prese, cavi, serbatoi d’acqua… sono solo alcuni degli elementi che potrebbero richiedere la realizzazione di fori nella piastrella in gres porcellanato. È fondamentale conoscere le caratteristiche tecniche della lastra e le norme da seguire per la lavorazione meccanica, così da garantire un risultato qualitativamente eccellente.

Come si taglia il gres porcellanato di grande formato 120×278? Come si fora correttamente? Come si fa un angolo a forma di L? Come si fanno fori rotondi e fori rettangolari? In questo articolo, insieme a MAPEI RUSSIA e ai posatori professionisti @instabur.pro e @masterplitka, continuiamo a condividere con voi le best practices per la lavorazione del maxi formato 120×278.

La lavorazione meccanica delle lastre 120×278 (tagli, smussature, creazione di fori circolari, rettangolari o a forma di L…) deve essere eseguita su tavoli da lavoro dedicati, utilizzando un’attrezzatura adeguata quali distanziali e spessori.

Per evitare danni alle piastrelle, usare sempre nastro adesivo e matita così da contrassegnare i punti di interesse, impostando, se necessario, la direzione del pattern desiderato.

TAGLIO LINEARE

Per tagli lineari lunghi, utilizzare un tagliapiastrelle professionale per grandi formati.

Eseguire il taglio in un solo movimento per ridurre al minimo le scheggiature.

Usare strumenti appositi per la rottura.

Il lavoro richiede un minimo di due persone.

TRATTAMENTO DEI BORDI

Dopo il taglio, assicurarsi di levigare il bordo con pietre abrasive per rimuovere spigoli taglienti.

Se necessario, utilizzare cuscinetti diamantati con diverse granulometrie.

TAGLI SMUSSATI A 45°

Per i tagli si consiglia di utilizzare un ugello speciale per smerigliatrici angolari.

Per un taglio di alta qualità, utilizzare solo dischi realizzati appositamente per il gres porcellanato.

Quando si esegue un taglio obliquo a 45° è necessario retrocedere di 1,5-2 mm dalla superficie della piastrella

La maggior parte delle volte, per riuscire a ottenere la forma e la dimensione necessarie, le piastrelle dovranno essere tagliate.

Di seguito elenchiamo alcune procedure per il taglio e la foratura delle piastrelle.

TAGLIO A “L”

1.Fare un foro nell’angolo con una punta diamantata tonda: questo è necessario per permettere lo sfogo dello stress meccanico che può crearsi all’interno della piastrella durante il taglio con un disco diamantato.

2.Il disco diamantato permette di realizzare tagli più brevi.

3.L’utilizzo di un tagliapiastrelle per grandi formati permette di operare tagli più lunghi.

È bene eseguirli in un solo movimento per ridurre al minimo il rischio di scheggiature.

4.Utilizzare strumenti specifici per la rottura della piastrella dopo il taglio. Questo lavoro richiede almeno due persone.

FORI CIRCOLARI

1.Prendere le misure dei fori necessari;

2.Segnare le dimensioni dei fori sulle piastrelle utilizzando nastro adesivo e matita;

3.I fori rotondi sono realizzati tramite foratura a umido con foretti diamantati;

4.Dopo la foratura, testare il posizionamento prima di applicare l’adesivo

FORI RETTANGOLARI

1.Prendere le misure dei fori necessari;

2.Segnare le dimensioni dei fori sulle piastrelle utilizzando nastro adesivo e matita;

3.Eseguire i fori negli angoli del futuro rettangolo con un trapano a umido e un foretto diamantato.

Questo è necessario per permettere lo sfogo dello stress meccanico che può accumularsi all’interno della piastrella durante il taglio con il disco diamantato.

4.Usare un disco diamantato per eseguire i tagli tra i fori.

5.Dopo la foratura, testare il posizionamento prima di applicare l’adesivo.

Non dimenticare! La lavorazione meccanica del gres porcellanato richiede il rigoroso rispetto delle misure di sicurezza, tra cui l’utilizzo di occhiali protettivi, guanti, cuffie, respiratori, e protezioni per gli utensili che si usano. Tutte le operazioni devono essere eseguite in stretta conformità con le raccomandazioni e le istruzioni del produttore.

Per maggiori informazioni sulla logistica dei maxi formati, leggi il nostro articolo “Maxi-Formato 120×278: Trasporto e Stoccaggio”