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Come scegliere le piastrelle per il pavimento della cucina

In cucina tutto deve essere pensato nei minimi dettagli. Tra le altre cose, è molto importante scegliere con cura il materiale di finitura per il pavimento della cucina. Ci vuole un materiale durevole, resistente, che non teme l’umidità e non assorbe lo sporco. Il gres porcellanato è un’ottima soluzione per decorare quest’area: pratico, elegante e versatile, permette di realizzare qualsiasi soluzione di design. Il nostro articolo vi spiega come scegliere le piastrelle per la cucina.

Piastrelle in ceramica o gres porcellanato?

Al momento di scegliere un materiale di finitura per il pavimento della cucina, i non addetti ai lavori spesso si chiedono cosa sia meglio: piastrelle di ceramica o gres porcellanato. Noi consigliamo la seconda opzione e vi spieghiamo perché. La ceramica è piuttosto fragile e porosa, ed è facile danneggiarla, ad esempio se vi si fa cadere accidentalmente qualcosa di pesante.

Inoltre, ha un coefficiente di assorbimento dell’umidità più elevato rispetto al gres porcellanato. Per queste caratteristiche risulta più adatta al rivestimento delle pareti e altre superfici verticali, come i pannelli della cucina.

Per il pavimento, invece, è più adatto il resistente gres porcellanato, che non teme danni e impatti meccanici. Resiste ad abrasioni e graffi anche in caso di uso molto intenso, non assorbe l’acqua rovesciata, non attira lo sporco ed è facile da pulire. Ha anche un aspetto molto bello e moderno.

Tutto ciò lo rende un’ottima opzione per l’utilizzo sul pavimento della cucina e non solo. Per questo motivo, a parità di condizioni, vi consigliamo di scegliere le piastrelle in gres porcellanato per questa zona della casa.

Caratteristiche importanti del materiale

Il pavimento della cucina è esposto a carichi elevati; perciò è importante utilizzare piastrelle molto durevoli e resistenti agli impatti meccanici e chimici. Ecco perché uno dei parametri più importanti del gres porcellanato per questa zona è lo spessore. Un materiale troppo sottile, come quelli usati per l’applicazione a parete, non è adatto, in quanto potrebbe cedere, incrinarsi o scheggiarsi in caso di manipolazione brusca. La soluzione migliore è quella di utilizzare piastrelle in gres porcellanato con uno spessore di 9 mm: resisteranno a qualsiasi carico e manterranno il loro aspetto originale, anche in caso di urti accidentali.

Quale formato scegliere: consigli e suggerimenti

Una volta scelto il gres porcellanato per la cucina, bisogna decidere il formato delle piastrelle da preferire per il progetto. La scelta del formato dei materiali di rivestimento può essere difficile. Il gres porcellanato offre un numero enorme di formati, da quello medio a quello grande, fino al maxi formato 120×278 cm. Anche in questo caso la scelta sarà principalmente una questione di gusti. Tuttavia, è possibile formulare un paio di raccomandazioni su questo argomento.

  • I pannelli di grande formato (20×120, 80×80, 80×160 cm e altri) velocizzano notevolmente il processo di posa, inoltre permettono di ridurre il numero di giunti di posa, contribuendo a creare l’illusione di un rivestimento praticamente monolitico. Questa soluzione è molto efficace e amplia la stanza, rendendola visivamente più spaziosa.
  • Le piastrelle di piccolo e medio formato (20×20, 30×60 cm e così via) hanno un aspetto molto elegante e contribuiscono a rendere gli interni più accoglienti grazie alle loro dimensioni ridotte. L’elevato numero di fughe può essere un dettaglio d’accento che enfatizza ulteriormente la grafica del materiale.

Quale colore scegliere

La scelta del colore delle piastrelle dipende principalmente dall’interno della cucina e dal progetto. Il pavimento può essere il dettaglio principale dell’ambiente o uno sfondo neutro su cui spiccano altri elementi di design. Se siete più vicini alla prima opzione, scegliete tonalità contrastanti: ad esempio, in una cucina chiara potete realizzare un ricco pavimento scuro o viceversa. Per creare un rivestimento che non attiri l’attenzione, si possono utilizzare le tonalità di base: grigio, beige, bianco, legno naturale e così via. Ricordate che una combinazione di colori chiari permette di ampliare visivamente lo spazio. Diamo un’occhiata alle tonalità di pavimentazione più diffuse.

Bianco

Il bianco è considerato un colore universale, che si abbina a quasi tutti i mobili e alle finiture delle pareti. Rende la cucina visivamente più grande, aggiungendo aria e luce. Tuttavia, questa scelta potrebbe non essere la più pratica, perché su un pavimento chiaro tutto lo sporco sarà ben visibile. La soluzione consiste nell’utilizzare un materiale non omogeneo con venature o chiazze. Ad esempio, potete scegliere le piastrelle in gres porcellanato della collezione Charme Advance nel colore Platinum White o le piastrelle della serie Stellaris nel colore Statuario White: il loro affascinante disegno non “rivelerà” piccole macchie o briciole.

Nero

Il nero ricco e profondo è un’ottima scelta per interni contrastanti e colorati, con un carattere speciale.

Abbinatelo a mobili chiari o scuri per creare un design monocromatico in stile moderno.

Potete trovare delle bellissime piastrelle nere nelle collezioni Charme Deluxe(Sahara Noir),Charme Extra (l’affascinante Laurent con venature dorate), Continuum(Petrol e Brass Dark).

Grigio

Il grigio è la scelta più neutra e anche una delle più pratiche.

Ha un aspetto sobrio ed elegante, si abbina a quasi tutti i colori e finiture, accentua la luminosità degli altri elementi. Inoltre, nasconde bene le macchie o altro sporco e si pulisce in modo facile e veloce.

È possibile scegliere qualsiasi finitura: marmo (Charme Extra Silver, Atlantic, Charme Evo Imperiale), legno (Room Grey Wood), cemento (Millenium Pure, Silver, Iron) — tutti saranno adatti alla zona cucina.

Color legno

Anche le tonalità del legno naturale sono considerate universali, in quanto si adattano a un’ampia varietà di stili e risultano armoniose in contesti diversi. Sono anche molto pratiche, perché rendono invisibili tutte le imperfezioni della pulizia. Una buona soluzione per il pavimento della cucina. Le collezioni Italon comprendono sia tonalità di legno chiare che scure e intense. Sono disponibili nelle collezioni Eternum (tonalità Acero, Rovere, Fume, Mogano), Loft (Hani, Oak, Magnolia).

Quale effetto grafico scegliere

Le piastrelle in gres porcellanato sono realizzate con diversi tipi di superficie e possono riprodurre fedelmente diverse finiture, sia naturali che artificiali. Tra le opzioni più popolari: imitazione di marmo di diverse varietà, pietra naturale, vetro, metallo, cemento, legno. Alcune sono adatte a rivestire il pavimento della cucina. Raccontiamo il gres porcellanato con interessanti grafiche di diverse collezioni Italon.

Legno

Le piastrelle in gres porcellanato con texture e motivi in legno sono disponibili nelle collezioni Wonderful Life, Eternum, Room, Skyfall, Loft e Maison.

Rovere fossile o spazzolato, palissandro, ciliegio, magnolia, noce e altri legni molto spettacolari sono riprodotti nelle gamme di Italon.

L’uso di materiali con questa finitura nel design della cucina permette di rendere l’interno più caldo, accogliente e familiare, aggiungendo individualità e carattere.

Il pavimento così rivestito sarà praticamente indistinguibile dal parquet in legno naturale visivamente e al tatto.

Marmo

Il gres effetto marmo è disponibile nelle collezioni Stellaris, Eternum, Charme Advance, Charme Deluxe, Charme Extra, Charme Evo. Le piastrelle di questa serie ricreano in modo molto accurato il disegno di questo materiale nobile, con tutte le sue venature e la finitura tipica. Gli interni decorati con questi prodotti risultano eleganti e sobri, ma allo stesso tempo memorabili e luminosi. Si tratta di una soluzione affascinante, elegante e molto moderna per la pavimentazione della cucina.

Pietra

Le piastrelle con finitura che riproduce la pietra naturale sono disponibili nelle collezioni Continuum,Metropolis, Wonderful Life,Skyfall,Genesis, Room, Materia, Contempora, Climb. C’è l’imbarazzo della scelta: il travertino si sposa con le rocce alpine, l’ardesia con il calcare e la quarzite con l’esclusiva Pietra d’Avola italiana. Questa soluzione si adatta agli amanti del design classico e rigoroso, ma allo stesso tempo non privo di emotività e raffinatezza.

Cemento

Il gres effetto cemento è disponibile nelle collezioni Terraviva, Eternum, Continuum, Millenium. Questo materiale brutale e sobrio, con una texture caratteristica e una grafica originale, appare molto efficace e insolito negli interni. Si abbina bene a un design minimalista o contemporaneo. Le piastrelle di questo tipo sono un perfetto sfondo neutro per accenti vivaci e non standard, come ad esempio un pannello colorato o una cucina originale.

Quali piastrelle scegliere per il pavimento della cucina: esempi di progetti realizzati

Appartamento in stile parigino a San Pietroburgo

Questo interno leggero, luminoso e dinamico utilizza una tecnica interessante: la stessa tonalità di gres porcellanato viene impiegata per il pavimento e per il pannello della cucina.

Si tratta di Bianco Paradiso nel formato 80x160cm della collezione Skyfall.

Questa soluzione unisce visivamente l’ambiente, rendendolo integro e armonioso.

Cucina in stile loft

Lo stile loft è caratterizzato dall’uso di texture industriali grezze – mattone, metallo o cemento. Quest’ultimo formato, in gres porcellanato, è stato utilizzato nel progetto di questa cucina dall’aspetto grezzo, ma affascinante. Per il design del pavimento di questo progetto sono state scelte piastrelle quadrate Millenium Black nel formato 80×80 cm, per sostenere lo stile generale della stanza.

Cucina grigia minimalista

Il gres porcellanato effetto cemento può essere utilizzato non solo in interni in stile loft, ma anche in progetti più laconici che esplorano i principi del minimalismo. La superficie strutturata e il colore grigio neutro danno a queste piastrelle un aspetto molto sobrio, ma tutt’altro che noioso. Per il progetto è stata utilizzata la tonalità Silver nel formato 60×120 cm della collezione Millenium.

Stile giapponese

Il pavimento chiaro effetto legno è una soluzione pratica e molto interessante per la cucina.

Il rivestimento non si sporca facilmente, è abbastanza neutro e tuttavia spettacolare.

In questo progetto, con elementi che rimandano alle case giapponesi minimaliste, è stato utilizzato il gres porcellanato Magnolia della collezione Loft nel formato 20×160 cm, che imita fedelmente il vero parquet.

Gli interni hanno un aspetto fresco, arioso e delicato.

Cucina in tonalità chiare

Combinare materiali di collezioni diverse in un unico progetto è un’ottima idea che rende l’aspetto della stanza più dinamico e luminoso. Ad esempio, questa cucina chiara, moderna e laconica è decorata contemporaneamente con due tipi di gres porcellanato effetto marmo. Per il pavimento sono state utilizzate le piastrelle Charme Extra lucide nella tonalità Lasa, che ampliano visivamente la stanza, mentre per il pannello è stata scelta la tonalità Calacatta della collezione Charme Evo.

Cucina-soggiorno grafica

Le piastrelle possono essere utilizzate anche per la suddivisione in zone degli ambienti.

Ad esempio, per dare risalto alla zona cucina, in questo progetto per il pavimento e per il pannello è stato utilizzato il gres porcellanato Terraviva formato 60×60 cm nella tonalità Greige

Un dettaglio interessante: le lastre quadrate si sovrappongono per forma e dimensione alla disposizione della facciata, creando un ritmo grafico insolito e distinto.

Ciò conferisce all’interno un senso di coesione e integrità.

Che cosa è importante considerare quando si sceglie un pavimento in gres porcellanato?

  • Per garantire che le piastrelle siano perfettamente uniformi e che il rivestimento risulti di colore omogeneo, al momento dell’acquisto è importante tenere conto della tonalità e del calibro dei prodotti. Queste informazioni sono sempre riportate sull’imballaggio e sui documenti di spedizione. Le dimensioni reali delle piastrelle sono sempre leggermente inferiori a quelle nominali e la tonalità dei prodotti di diversi lotti può variare leggermente. Entrambi i punti devono essere tenuti presenti al momento dell’acquisto del materiale.
  • Il gres porcellanato ha un’elevata conducibilità termica: ciò significa che si riscalda facilmente e si raffredda rapidamente. Pertanto, se si vuole camminare in cucina a piedi nudi, è meglio prevedere un sistema di riscaldamento a pavimento.
  • Se per il vostro progetto avete optato per ceramiche di formato grande o maxi, vi consigliamo di rivolgervi a dei professionisti per la posa.

Le piastrelle in gres porcellanato sono l’opzione perfetta per rivestire il pavimento della cucina. È un materiale pratico, bello e resistente, non teme i carichi e l’esposizione all’umidità, quindi durerà veramente a lungo. Inoltre, l’enorme numero di opzioni grafiche consente di scegliere un materiale adatto a qualsiasi progetto. Per saperne di più sulla gamma di pavimenti in gres porcellanato Italon, consultate il catalogo sul sito web.