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6 Consigli per Scegliere la Piastrella Perfetta

Se vi state preparando a lavori di ristrutturazione, è importante ricordare che oltre alle caratteristiche estetiche di una piastrella ci sono altri importanti parametri tecnici da tenere in considerazione. In questo articolo parleremo proprio di questi ultimi, elencando i più importanti.

1. Gres porcellanato o piastrelle di ceramica?

 

La principale differenza tra gres porcellanato e piastrelle di ceramica sta nelle caratteristiche tecniche e, conseguentemente, nella destinazione d’uso. Il gres porcellanato ha un coefficiente di assorbimento dell’acqua estremamente basso (<0,5%); è un materiale ad alta densità, solido e duraturo, non si dilata se esposto all’umidità, è facile da pulire e non sbiadisce alla luce del sole. È una soluzione perfetta per interni così come per esterni (facciate, portici, arredi urbani…). Le piastrelle di ceramica assorbono maggiormente l’acqua e sono rivestite da uno strato esterno decorato che ne limita l’utilizzo alle pareti di interni. Sconsigliamo fortemente la posa di piastrelle di ceramica sul pavimento.

2. Come scegliere la finitura?

 

Il gres porcellanato Italon è disponibile in diverse finiture: naturale, levigata, strutturata, lappata, opaca, lucida, cerata, lux e grip.

La scelta dipende dalle condizioni a cui la superficie sarà esposta. Ogni finitura ha particolari caratteristiche estetiche e, soprattutto, tecniche.

 

Ad esempio, la finitura strutturata esalta la bellezza della pietra naturale di riferimento e ha un elevato coefficiente antiscivolo che la rende ideale per zone doccia, piscine, spa, esterni, ingressi e scale.

 

Al contrario le finiture lucide enfatizzano la profondità dei dettagli ma richiedono un’elevata manutenzione; inoltre, il basso coefficiente antiscivolo ne limita l’uso a determinati ambienti.

3. Piastrelle rettificate o non rettificate. Qual è la differenza?

 

Il gres porcellanato può essere di due tipi: rettificato o non rettificato. Qual è la differenza e come si fa a sceglierne uno? Se si desidera posare piastrelle con fughe minime, quasi impercettibili, è necessario scegliere le piastrelle rettificate. Queste consentono infatti di realizzare superfici dall’aspetto quasi monolitico. La posa di piastrelle non rettificate, al contrario, richiede fughe più larghe (3-4 mm) e quindi maggiormente visibili. Il gres porcellanato rettificato subisce un processo di lavorazione dei bordi, che risultano quindi perfettamente piani, con angoli di 90 gradi e di calibro costante.

 

Le piastrelle rettificate hanno innegabili vantaggi e possono essere posate con fughe di soli 1,5-2 mm, combinando diversi colori, formati, finiture e addirittura collezioni. Le dimensioni effettive del gres rettificato sono sempre note e corrispondono esattamente al calibro indicato. Le piastrelle rettificate sono disponibili in un gran numero di formati (80×80, 60×120, 120×278, ecc.) e sono indispensabili per realizzare facciate ventilate.

 

Il gres porcellanato non rettificato non subisce ulteriori lavorazioni dei bordi. Al termine della cottura, le piastrelle vengono classificate in base alle dimensioni, ovvero al calibro. Le piastrelle hanno una leggera smussatura lungo i bordi che richiede fughe di 3-4mm. Il prezzo delle piastrelle non rettificate è più basso e queste sono solitamente disponibili in formati dalle dimensioni ridotte.

4. Tono e calibro delle piastrelle

 

Per realizzare un progetto a regola d’arte, è necessario prendere in considerazione tono e calibro delle piastrelle.

Durante il processo di produzione, ogni piastrella ha una dimensione e un colore specifico e unico. Al termine del ciclo tecnologico, il gres porcellanato viene quindi classificato per calibro e tono. Queste informazioni sono sempre riportate sui documenti di spedizione e su ogni confezione.

 

Il tono è indicato da una combinazione di lettere e numeri (ad esempio, “AB4” o “BC6”), mentre il calibro è indicato con un numero (ad esempio, “6”).

Al momento dell’acquisto, è fondamentale assicurarsi che tutte le piastrelle abbiano lo stesso tono e lo stesso calibro.

Diversi lotti di produzione tendono a variare leggermente, quindi è essenziale verificare queste informazioni prima della posa così da evitare spiacevoli sorprese.

5. Dimensioni nominale ed effettiva

 

È importante tenere a mente che le piastrelle hanno una dimensione nominale e una reale. La dimensione nominale è il formato (gres porcellanato 60×120 cm) che viene indicato sulla confezione e nel nome degli articoli. La dimensione effettiva è la dimensione reale della piastrella al termine del processo produttivo (ad esempio 596×1195 mm); questa corrisponde a un certo calibro che è sempre indicato sulla confezione. La dimensione effettiva è sempre minore della dimensione nominale.

 

Per conoscere le dimensioni reali delle piastrelle Italon, basta leggere attentamente le informazioni sulla confezione. Il calibro di base per il gres porcellanato rettificato è “6”. Sulle scatole e sul sito ufficiale, nella sezione “Documenti”, è possibile trovare una tabella dei calibri dell’intera gamma Italon. In fase di progettazione e posa, è fondamentale prendere in considerazione la dimensione effettiva delle piastrelle.

6. Variazione di tonalità (stonalizzazione)

 

I progressi tecnologici nella produzione di gres porcellanato hanno permesso di creare texture incredibilmente realistiche che imitano nei minimi dettagli i materiali naturali di ispirazione. La variazione di tonalità, anche nota come stonalizzazione, indica quanto le grafiche di una determinata piastrella siano o meno uniformi, e conseguentemente quanto ogni piastrella di una stessa collezione differisca dalle altre.

Per tutti i progetti che richiedono superfici graficamente omogenee, è importante scegliere un valore di stonalizzazione basso, come V1. Se invece si sta progettando un ambiente dal design particolarmente dinamico, all’interno del quale le piastrelle differiscono anche fortemente, si può optare per una stonalizzazione più marcata, come ad esempio V4. Per saperne di più, consigliamo di leggere il nostro articolo dedicato a questo argomento: “Stonalizzazione (VShade): Variazione di Tonalità nelle Piastrelle”.

Abbiamo parlato delle principali caratteristiche tecniche del gres porcellanato, ovvero degli aspetti più importanti da tenere a mente al momento dell’acquisto di una piastrella. Speriamo che i nostri consigli vi aiutino a scegliere le superfici migliori per i vostri interni, aiutandovi ad essere felici ogni giorno per i prossimi anni.

Per ricevere consulenza professionale e acquistare piastrelle al prezzo del produttore, vi invitiamo a visitare i rivenditori ufficiali Italon, che potete trovare tramite il nostro Trova Showroom.

In bocca al lupo per la ristrutturazione!